Open Circus | Circo e dintorni

Open Circus

UN PROGETTO INNOVATIVO PER LA CULTURA CIRCENSE

Sostenuto dal Ministero per i Beni e le Attività culturali e per il Turismo, Open Circus è un progetto di Circo e dintorni per la diffusione della cultura circense attraverso attività di formazione del pubblico e ricambio generazionale nel settore. Include circo classico e circo contemporaneo, stimolando il dialogo tra i due generi. Open Circus interviene in contesti che hanno già una rilevanza consolidata nella filiera culturale. Teatri che ospitano importanti debutti, istituti attivi nel sociale, centri di formazione d’eccellenza (atenei e scuole di circo), festival e appuntamenti internazionali e in molti altri scenari. I suoi eventi coinvolgono artisti, professionisti del settore e accademici da tutto il mondo.
Open Circus crea eventi culturali, conferenze, mostre dedicate allo spettacolo popolare, workshop di discipline circensi e corsi di avviamento al lavoro, sviluppando partnership internazionali e ricevendo il supporto di programmi della Commissione Europea come Creative Europe e Erasmus+, che sostiene il progetto Youth Acrobata World, percorso formativo d’alto livello in collaborazione con l’Università IULM di Milano e l’European Circus Association destinato a aspiranti operatori culturali italiani, kenyani e colombiani.
Tra le principali attività organizzate, le Giornate di Studio sull’Arte Circense all’Università degli Studi di Milano e gli Incontri sul Circo all’Università IULM, durante le quali centinaia di studenti si confrontano ogni anno con performer, critici, direttori delle più interessanti realtà legate all’intrattenimento dal vivo, assistono a performance di compagnie di circo classico e contemporaneo e si cimentano in laboratori di giocoleria e acrobatica.
Open Circus ha fondato Karakasa Il Laboratorio delle Meraviglie, centro culturale e scuola di circo a Noventa di Piave, punto di riferimento nel panorama culturale del Veneto orientale. Nel corso degli anni Open Circus ha raggiunto decine di migliaia di persone nel mondo. Dato ancora più significativo se si considera che la maggior parte di esse sono giovani. Oltre duemila studenti universitari ed duemilacinquecento bambini e adolescenti hanno partecipato alle attività del progetto, senza contare le migliaia di spettatori degli spettacoli, dei meeting e delle mostre.